sabato 22 dicembre 2012

Storia della fotografia

 In questo video si può vedere come si mette in atto il procedimento ideato da Daguerre nel 1839.
Per effettuare la cattura dell'immagine si richiede tempo e pazienza ma anche materiali fondamentali come una lastra metallica su cui verrà catturata l'immagine, mercurio e una camera oscura.
Nel filmato potete vedere come un uomo dei giorni nostri riproduce la tecnica del dagherotipo passaggio per passaggio. Questo tipo di tecnica mi affascina molto, sopratutto per la duplice visibilità della lastra dopo la cattura dell'immagine: infatti essa può presentarsi in positivo ma anche in negativo, dipende solo da come viene esposta alla luce.

giovedì 6 dicembre 2012

Foro stenopeico


Il foro stenopeico è un foro realizzato su una parete di una camera oscura. Esso serve a comprendere il principio ottico su cui si basa la fotografia. Attraverso il foro un fascio di luce entra nella camera oscura proiettando l'immagine del soggetoo inquadrato. Essa verrà però vista ribaltata e invertita rispetto a quella reale. Questa applicazione su uno dei lati della camera oscura ci permette appunto, con l'impiego di carta fotosensibile, di catturare l'immagine proiettata. Sottoponendo il foglio ai bagni di sviluppo otterremo la nostra immagine in un negativo, cioè con le parti che in realtà erano più chiare, scure ( es. il cielo da bianco a nero ). Per ottenere  il positivo dell'immagine si applica sotto al negativo un foglio di carta fotosensibile e si illumina. Si ottiene così un'immagine positiva in quanto le zone che nel negativo apparivano chiare lasciando passare più luce nel positivo sono scure e viceversa la dove nel negativo avevamo delle zone scure esse, nel positivo, appariranno chiare. 
Negativo dell' immagine
Positivo dell' immagine

La scatola di biscotti utilizzata come camera oscura

sabato 1 dicembre 2012

Camera oscura portatile



In laboratorio abbiamo creato una camera oscura portatile utilizzando una scatola da scarpe. Per prima cosa bisogna colorarla di nero al suo interno e creare un foro su uno dei suoi lati. Per mettere a fuoco l'immagine che si desidera  catturare si costruisce un carrello che verrà posto all'interno della scatola e spostato a seconda della distanza del soggetto inquadrato. Per riuscire a mettere e fuoco bisogna ritagliare, sul carrello, un rettangolo su cui andrà posto un foglio da lucido. Sul foro verrà poi posta una lente che facilita l'ingresso della luce nella scatola. Questo fascio luminoso permette di vedere l'immagine del soggetto di fronte alla camera oscura. Questa immagine risulta ribaltata e invertita. Questo lavoro permette di capire il principio ottico della fotografia.


Io e il mio gruppo al lavoro
La camera oscura creata dal gruppo 
L'utilizzo della lente sul foro

Sotto il terremoto

Lunedì 26 novembre siamo andati insieme alla classe 2ag all mostra di arte contemporanea " SOTTO IL TERREMOTO " alla galleria del premio di Suzzara. Abbiamo potuto osservare opere salvate dal terremoto che ha colpito la zona Mantovana. Di seguito avi propongo alcune foto della mostra scattate da Giacomo Rosa.



Io e il prof. E. Manfredini

Alcuni quadri in esposizione  









Un' opera in esposizione

venerdì 23 novembre 2012

CHIMIGRAMMA


L' immagine che tutti noi della classe abbiamo creato prende il nome di " chimigramma " ;
esso è una fotografia ottenuta con la luce dell'ambiente in cui noi ci toviamo mediante una tecnica chiamata " off - camera ".
Realizzare questo tipo di immagini è piuttosto semplice, ma bisogna essee dotati di alcuni elementi fondamentali come i liquidi di sviluppo, arresto e fissaggio, un foglio di carta fotografica, acqua corrente e soprattutto tanta creatività.

USMN 1975
Punk's not dead! 
Ci sono due tipi differenti di chimigramma, uno con lo sfondo bianco e l'immagine nera o viceversa l'immagine bianca su sfondo nero. In questo ultimo caso bisogna utilizzare il fissaggio per disegnare l'immagine che si desidera realizzare sul foglio. Il fissaggio scioglie i sali d'argento e ne impedisce la trasformazione in metallo creando così un'immagine bianca ben visibile non appena il foglio verrà immerso nello sviluppo.
Se invece si vuole creare un' immagine nera su sfondo bianco il nostro foglio di carta fotografica dovrà essere immerso prima nello sviluppo: esso permette di visualizzare il processo di annerimento dei sali d'argento. Entrambi i processi vanno accompagnati da una fase d'arresto con la quale si blocca l'azione dello sviluppo e si evita che quest'ultimo venga a contatto con il fissaggio.
Per finire le due fotografie devono essere risciaquate con acqua corrente per togliere ogni traccia di liquido sul foglio.
Io ho voluto realizzare, quando ho immerso la carta fotografica prima nel fissaggio, un uomo con un abbigliamento punk che, con la mano sinistra alzata, forma le cosidette " corna rock ". Al suo fianco vi è una A cerchiata, simbolo dell'anarchia.
Nell'altra immagine, cioè quella partita dalla fase di sviluppo, ho scritto sul foglio, con un pennello, la sigla ultras della Curva Te di Mantova

( USMN1975 ). Sotto di essa ho disegnato tratti casuali per abbellire l'immagine. Ho voluto rappresentare sia una scritta che un'immagine per evidenziare eventuali differenze e per avere due opere differenti, di diverso tipo.

FOTOGRAMMA


Relazione fotogramma
L'immagine da noi creata in camera oscura prende il nome di fotogramma. Crearla non è un'operazione complessa ma bisogna rispettare regole ben precise.
Per prima cosa bisogna essere dotati di un foglio di carta fotografica fotosensibile e bisogna essere trovarsi all'interno di una camera oscura, cioè in una stanza buia, senza alcuna luce se non una di color rosso ed una verde. L'unica lampasa " normale " viene utilizzata per imprimere la forma degli oggetti che si desidera utilizzare per creare la fotografia. In primo luogo si devono, al buio, disporre gli oggetti sulla carta fotosensibile. Quando si è soddisfatti della composizione ottenuta si accende una lampada con luce normale e si conta fino ad un secondo ( in teoria, durante il conteggio bisogna pronunciare " centouno " ; c'è anche da considerare che il tempo di esposizione varia a seconda della distanza della lampada dal foglio e dalla potenza della luce emessa ) dopodichè si spegne la luce e si immerge il foglio nello sviluppo; si potrà così osservare l'annerimento delle parti non coperte dai nostri oggetti mentre le altre rimangono appunto bianche. Dopo circa un minuto si sposta il foglio nel liquido di arresto che, appunto, blocca l'azione di sviluppo solo nelle zone colpite dalla luce. Infine il foglio si immerge nel fissaggio per circa due minuti in modo tale che eliminando i sali d'argento non esposti alla luce l'immagine diventi immutabile. Per finire si risciaqua il foglio con acqua corrente e la si lascia asciugare. Per realizzare la mia fotografia " off-camera " ho utilizzato tre elastici, una moneta, un dado e una parte di lattina; il tutto per creare una faccia che sembra urlare contro chi la guarda.

venerdì 9 novembre 2012

VIDEOCLIP




IMAGINE – JOHN LENNON

Ho deciso di interpretare la canzone Imagine di John Lennon poiché il testo e il significato mi piacciono molto.
Con questa canzone Lennon volle immaginare e condividere la sua utopia, cioè un mondo migliore di quello che conosciamo, senza religioni, senza divisioni territoriali e odio tra la gente… inoltre pensa di non essere il solo ad avere questa speranza e crede che, un giorno, tutti si uniranno alla sua idea di pace.

Ho deciso di interpretare il testo in modo soggettivo, cioè senza seguire “ alla lettera “ le parole ma inserendo immagini con l’intenzione di trasmettere comunque ciò che John voleva far capire alle persone che ascoltavano la sua canzone.
Nel video ho voluto inserire solo transizioni per evidenziare meglio l’immagine proposta; sono inoltre stato attento a non inserire più volte un’immagine già visualizzata in precedenza, poiché, parere mio, il testo si poteva interpretare in mille modi diversi. Non ho badato tanto al colore delle immagini, ma mi sono concentrato soprattutto al significato che esse potevano trasmettere a chi le guardava.
Le immagini messe non hanno tutte la stessa durata: la maggior parte cambia con il ritmo della canzone, ma alcune “ rimangono in scena “ per un lasso di tempo maggiore per sottolineare le parole dette in quei precisi secondi.

You may say i'm a dreamer but i'm not the only one…’


Light Painting !

Laboratorio di fotografia a scuola! :)

Disegnare con la luce? Si può!
LA CLASSE! :D
(A)NARCHY WILL BEAT!

StopMotion :)



Eccovi un filmato realizzato e prodotto dalla mia classe per promuovere il Festival Della Musica ( MN ). I personaggi sono interamente realizzati in " pongo "... bel lavoro! :D



Vi propongo anche alcune foto scattate durante la realizzazione del video ;)

Realizzazione dei personaggi :)
Fase di scatto :)

sabato 3 novembre 2012

Che cos'è la fotografia..?

  Nel campo fotografico può essere utilizzata per creare un' immagine di ciò che si desidera vendere.

  Nel campo della comunicazione secondo me una fotografia dovrebbe sempre impressionare chi la guarda.




Autoritratto :)


 
Lavoro fatto a scuola ;)