venerdì 23 novembre 2012

FOTOGRAMMA


Relazione fotogramma
L'immagine da noi creata in camera oscura prende il nome di fotogramma. Crearla non è un'operazione complessa ma bisogna rispettare regole ben precise.
Per prima cosa bisogna essere dotati di un foglio di carta fotografica fotosensibile e bisogna essere trovarsi all'interno di una camera oscura, cioè in una stanza buia, senza alcuna luce se non una di color rosso ed una verde. L'unica lampasa " normale " viene utilizzata per imprimere la forma degli oggetti che si desidera utilizzare per creare la fotografia. In primo luogo si devono, al buio, disporre gli oggetti sulla carta fotosensibile. Quando si è soddisfatti della composizione ottenuta si accende una lampada con luce normale e si conta fino ad un secondo ( in teoria, durante il conteggio bisogna pronunciare " centouno " ; c'è anche da considerare che il tempo di esposizione varia a seconda della distanza della lampada dal foglio e dalla potenza della luce emessa ) dopodichè si spegne la luce e si immerge il foglio nello sviluppo; si potrà così osservare l'annerimento delle parti non coperte dai nostri oggetti mentre le altre rimangono appunto bianche. Dopo circa un minuto si sposta il foglio nel liquido di arresto che, appunto, blocca l'azione di sviluppo solo nelle zone colpite dalla luce. Infine il foglio si immerge nel fissaggio per circa due minuti in modo tale che eliminando i sali d'argento non esposti alla luce l'immagine diventi immutabile. Per finire si risciaqua il foglio con acqua corrente e la si lascia asciugare. Per realizzare la mia fotografia " off-camera " ho utilizzato tre elastici, una moneta, un dado e una parte di lattina; il tutto per creare una faccia che sembra urlare contro chi la guarda.

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